Oltre ai 6 membri del Consiglio Generale – il 7% dei partecipanti – gli altri capitolari provenivano dall’Africa anglofona più Mozambico 21 (30% del totale), dall’America-Asia 18 (27%), dall’Europa 16 (23%) e dall’Africa francofona 9 (13%). C’erano 24 nazionalità diverse: 30 africani, 28 europei, 11 americani. Le nazioni di origine con più capitolari sono state l’Italia (13), l’Uganda (7), la RD Congo (6), il Messico, la Spagna e il Portogallo, con 5 ciascuna. I 4 osservatori erano i Segretari generali dell’Istituto, ossia della Missione, della Formazione, dell’Economia e il Segretario generale.
I primi quattro giorni sono stati di preparazione. Il Capitolo è iniziato ufficialmente con l’Eucaristia solenne della Domenica di Pentecoste, 5 giugno. In realtà era iniziato molto tempo fa, da quando cioè era stato convocato con la Lettera d’indizione del 19 giugno 2020, che ne prevedeva lo svolgimento nel mese di settembre 2021. A causa della pandemia del Covid-19 è stato posticipato al mese di giugno 2022. Durante tutto questo tempo è stato avviato un processo sinodale di riflessione a livello personale, comunitario, di circoscrizione e di continente. La Commissione Precapitolare ha raccolto tutte queste riflessioni e proposte in un documento che è stato presentato ai capitolari come Strumento per il discernimento.